A difesa del polipo

A difesa del polipo

A difesa del polipo

E' la settimana di Natale e come da tradizione la vigilia sarà di magro e i banchi delle pescherie vengono letteralmente presi d'assalto ormai da parecchi giorni. Accanto a branzini, orate, crostacei e conchiglie c'è anche lui, il cefalopode che va via come il pane, perchè è davvero una bontà: sto parlando del magnifico ottovolante marino, il signor polipo. Oggi mi sento di spezzare una lancia a favore di questo inquilino dei mari, che è tanto buono, ma nonostante questo, conduce una vita da reietto, inviso a tutti gli altri abitanti marini. Infatti i suoi problemi a relazionarsi iniziano subito dopo la nascita, quando il polipetto viene iscritto alla scuola materna e così, per gioco, imbratta il musetto di baby scorfano con dello scuro inchiostro e allora tutti gli altri compagni gli stanno ben lontani. Le cose non migliorano certo con le scuole elementari, perchè finisce i compiti otto volte più velocemente degli altri, è sempre il primo della classe, senza impegnarsi troppo, ma quel tanto che basta per attirare su di sè l'invidia dei compagni. E' odiato perchè risulta praticamente imbattibile in qualsiasi sport: portiere ufficiale della nazionale di calcio dei sette mari, nonchè numero uno della classifica ATP marina (quest'anno ha fatto il grande slam per l'ennesima volta); quando viene invitato ad una festa non può godersela ballando o sorseggiando dei freschi drinks, ma viene obbligato a stare alla consolle come dj oppure è relegato dietro il bancone del bar a fare un cocktail dietro l'altro e, sia chiaro, nessuno lo paga e nemmeno lo ringrazia per i suoi servigi. La vita del mare è dura per lui e le cose non cambiano nemmeno in superficie: sì, perchè quando viene pescato, è relegato a elemento della cosiddetta "pesca di ripiego", della serie "scusate, ma oggi vi dovete accontentare..". Non finiscono qui i suoi tormenti, perchè una volta catturato, viene sbattuto con violenza contro uno scoglio per rompergli i robusti nervi, la testa gli viene scaravoltata all'indietro e poi, magari, ci si lamenta perchè dopo averlo cucinato è anche rimasto un po' duretto.. Ora, dico io, mi sembra il minimo! Quindi ho escogitato un metodo infallibile per intenerire questo sfortunato essere vivente e, nello stesso tempo, evitare una clamorosa debâcle sulla tavola natalizia. Partiamo da una semplice considerazione: ci vuole rispetto per il polipo, lo stesso che daresti a uno scampone o a un branzino, trattalo con gentilezza, coccolalo come se fosse in una spa e vedrai che lui ti ricompenserà con una tenerezza che stupirà te e i tuoi ospiti. Io di solito gli organizzo una grande festa, bastano pochi e semplici passaggi:2015-12-12 10.14.54

  1. Mettilo in una pentola capiente e coprilo con tanta acqua e due pugni di sale per ricreare l'ambiente marino.
  2. Invita alcuni amici con cui favorire danze e conversazioni, i migliori sono: cipolla, carota e sedano.
  3. Dagli l'ebbrezza alcoolica che non ha mai avuto: aggiungi a sorpresa un bicchiere di vino bianco o prosecco.
  4. Per non rovinare l'ultima festa della sua vita è necessario non mettergli fretta: una volta che l'acqua arriva a bollore, abbassa la fiamma e dopo 30 min circa, spegni e lascia che il tutto si raffreddi da solo, senza mai disturbare. Solo allora lui si intenerirà ringraziandoti di cuore. Provare x credere!

Insalata di polipo

Ingredienti per 12 persone

1 polipo da 2 kg oppure 2 polipi da 1 kg ciascuno già puliti

2 carote

1 cipolla rossa

2 gambi di sedano

1 bicchiere di vino bianco

2 pugni di sale grosso

Per condire

olio extravergine di oliva (possibilmente ligure)

limone

sale

prezzemolo

  • Metti i polipi in una pentola alta e capiente e coprili di acqua. Aggiungi sedano, carote e cipolla, tagliati a pezzi, completa con il sale e il vino bianco. Coperchia la pentola e, quando raggiunge il bollore, abbassa la fiamma e cuoci così per 35 min. Spegni e lascia raffreddare bene, potrebbero volerci anche 24 ore.
  • Prendi i polipi, togli il tessuto connettivo che si staccherà facilmente e tagliali a pezzetti.
  • Aggiungi il prezzemolo tritato a coltello e una vinaigrette con olio, sale e succo di limone. Conserva il tutto in frigorifero, togliendolo  mezz'ora prima di servire2015-12-13 18.18.03

 

About Maria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *