La magia di un giorno di pioggia

La magia di un giorno di pioggia

La magia di un giorno di pioggia

Piove.

Un calice di vino fra le mani e gli occhi che scrutano fuori dalla finestra e si perdono fra i fili d'erba ormai cresciuti dopo il lungo digiuno invernale, si arrampicano lungo le verdi e turgide foglioline della siepe fino alla cima, quando un rosso di stampo autunnale le avvince chiudendole in un abbraccio protettivo.

La campagna sta vivendo il suo momento di rinascita e anche se ci aspetteremmo un tempo più clemente e meno ballerino, devo ammettere che la pioggia d'aprile ha un fascino incredibile.

 Fino a qualche anno fa avevo il mio sottofondo musicale ad hoc per la pioggia di primavera, ora invece c'è mio figlio che ha soppiantato il mio Claudio Baglioni 1975 e guarda oltre il vetro insieme a me. Gli ho insegnato che la campagna è amica ed è bella, perchè in ogni stagione ha sempre qualcosa di diverso e speciale da raccontarci, lui è in piedi accanto a me, sulla sedia della cuina, quella alta e vorrebbe aprire la finestra per guardare oltre le case fino a scorgere quella strada tortuosa che abbiamo percorso nell'ultimo mese per andare alla scuola materna.

Ora no-gli dico- si mangia e in forno c'è il nostro dolce, quello speciale che riserviamo per i giorni in cui grossi nuvoloni solcano il cielo plumbeo e scaricano giù tante gocce di acqua preziosa.

Le mie ricette sono un po' meteoropatiche, e oggi ci sta bene uno strudel, ma di quelli veloci e monoporzione, che ti fanno accendere il forno e ti confortano lo spirito con il profumo di mela e cannella che riporta la memoria a qualche decennio fa. Mio figlio ha il compito di aggiungere la spezia (e quindi ce n'è parecchia!) al composto di mele e di aggiungere poi quest'ultimo a cucchiaiate all'interno di ogni rettangolino di pasta sfoglia..poi ci pensa il forno e noi due possiamo tornare a perdere i nostri sguardi fuori dalla finestra, ad immaginare cosa ci sarà là in fondo oltre quella strada tortuosa che passa fra i campi..e lui non lo sa che la sua mamma fermerebbe il tempo, proprio qui e adesso, in un pomeriggio piovoso e profumato fine aprile, con il forno caldo e la cannella nell'aria, ad immaginare..

Mini strudel alle mele

Ingredienti per 8 pezzi

1 rotolo din pastasfoglia rettangolare

1 grossa mela (circa 250 gr)

1 cucchiaio di zucchero di canna

15 gr di pinoli

15 gr di cranberries essiccati (oppure uvetta)

la scorza di mezzo limone

1/2 cucchiaino di cannella

  • Accendi il forno a 200°.
  • Tosta i pinoli a fiamma bassa in un pentolino per qualche minuto, scuotendoli spesso per non farli bruciare, poi trasferiscili in una ciotola e tieni da parte.
  • Nel frattempo sbuccia la mela e tagliala a dadini, mettila in un padellino antiaderente, aggiungi lo zucchero di canna e cuoci su fiamma dolce per 5 min. Spegni e metti le mele in una ciotola, aggiungi la scorza garttugiata del limone, i cramberries, i pinoli tostati e la cannella.
  • Taglia la pastasfoglia in otto rettangoli uguali e poni al centro di ognuno una cucchiaiata del composto di mele e chiudi la pastasfoglia unendo i quattro angoli di ogni rettangolo a fazzoletto.
  • Cuoci per circa 15/20 min, poi sforna e servi gli strudel tiepidi o freddi, spolverandoli di zucchero a velo.

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