Messaggi subliminali
L'altra notte ho fatto un sogno, fin qui nulla di strano, perché io sono una dalla forte attività onirica, che sogna perché vuole sognare, palpebra calata o no. Sogno di giorno, sogno prima e durante il sonno, riesco a sognare addirittura mentre parlo con qualcuno, senza che l'interlocutore sospetti nulla. Insomma sono un vero drago del sogno, ma l'altra notte si è davvero verificato un fenomeno che definirei singolare, che accade di rado e quando succede non si può ignorare, un po'come il passaggio della cometa di Halley e la super-luna tutte in una volta. Mi spiego meglio: l'altra notte il mio sogno si è interrotto e ripreso per ben tre volte, come se stessi guardando un film con il My Sky e schiacciassi il tasto della pausa e poi il play per ricominciare esattamente da dove avevo interrotto. Va detto anche che i miei risvegli notturni sono forzati dal pianto di mio figlio, quindi mi alzo, lo prendo dal suo lettino, lo coccolo finché non si riaddormenta e infine lo risistemo sotto le coperte: tutto ciò per dire che sono pause serie dal sonno, il che rende veramente incredibile quello che è successo. Per finire la congruenza delle singolarità aggiungo che ho sognato una ricetta, e che ricetta! 😉
Allora ecco a voi il mio sogno step by step:
- Mi trovo in un bellissimo palazzo d'epoca, che ovviamente è casa mia (o si sogna in grande o niente!), uno di quei posti che non conosci, ma chissà perché hai la vaga sensazione di esserci già stato. Sto cucinando un dolce e creo una meravigliosa crema pasticcera unita a panna montata e gocce di cioccolato, che spalmo con grande maestria fra gli strati di un alto pan di Spagna tagliato alla perfezione. Poi il tocco che non ti aspetti: decoro la torta con sottili nastri di zucchina crudi, che creano un effetto scenografico davvero bello. Mi sveglio.
- Sul divano del mio splendido salotto c'è una donna congelata, come nella pubblicità delle Golia balsamiche, le do un pugno nella schiena e lei si scongela come per magia e mi annuncia che il mio dolce si è meritato un premio con l'arrivo di un ospite molto importante direttamente a casa mia . Mi volto e in cucina c'è Ronald Regan, che taglia un panettone e lo mette in forno con un'abilità sorprendente. Purtroppo non riesco a parlargli, perché nel mondo reale mio figlio piange e allora mi sveglio.
- Regan è sparito e al suo posto è arrivato Renzo Arbore con tanto di Panama e sciarpa, ma parla con altre persone e se ne va in fretta senza degnarmi di un saluto: che villano, in fondo, anche se in sogno, era pur sempre in casa mia ! Lo vedo sfrecciare per il cortile con la sua duetto fiammante e parto all'all'inseguimento. Adesso riconosco il posto, è palazzo Brentano a Corbetta: beh, devo riconoscere che nei sogni ho davvero un gran buon gusto ! Mio figlio piange.
- Sono alle costole di Arbore , non lo mollo nemmeno nei vicoli più angusti della città, ma c'è un semaforo e mi fermo al rosso (anche nei sogni mi attengono al codice della strada 😆). Mi accorgo allora che un gruppo di donne tenta di rubarmi la ruota della macchina, allora sgommata via, ma una di loro riesce ad infilare una mano nel finestrino aperto e afferra il volante per farmi uscire di strada. Sfodero ora un sangue freddo alla James Bond mai visto e la faccio volare sul ciglio della strada: ho vinto io. La corsa in macchina finisce nell'aula della scuola guida in cui ho conseguito 20 fa la patente. Mi sveglio, perché è mattina.
Cose strane, ma il giorno dopo grazie al cielo la torta è quella alla ricotta di Francesca per la mia seconda lezione di cucina, mi sento felice per aver conosciuto Regan almeno in sogno, e non serbo rancore nei confronti di Arbore. E la scuola guida? Ah, me n'ero quasi scordata che il mese prossimo mi scade la patente e per davvero ! Benedetti sogni dai messaggi subliminali !