Senape rossa e fiori d’arancio

Senape rossa e fiori d’arancio

Senape rossa e fiori d’arancio

Gli steccati di legno che conducono all'Orto e al giardino oggi sono aperti, io e Francesco siamo fra i primi a percorrere il vialetto che ci porta dritti al centro del frutteto: sotto un pergolato naturale fatto di foglie e rami di kiwi Erika ha allestito un tavolo, un punto di ristoro dal sole e dal caldo che già dal mattino fanno compagnia  a questa giornata speciale. Erika sorride, felice, ma anche un po' emozionata per questo week end di porte aperte che ha organizzato per dare il benvenuto alla bella stagione e soprattutto ai suoi frutti. Ci pensa Piero, cappello di paglia, occhiali scuri e una bottiglia di vino fra le mani, a sciogliere la tensione; allora si inizia a parlare delle novità,  perché la terra è un continuo divenire e contagia anche chi la coltiva. 

Il podere infatti si è allargato, quasi il doppio rispetto all'anno precedente, e le colture ruotano, occupando ad ogni semina una posizione differente: in questo modo il terreno evita di impoverirsi, arricchendosi di nutrienti e sostanze utili alla crescita e alla qualità di ciò che da quasi un anno riempie il mio stomaco. Niente pesticidi chimici, ma fiori piantati al posto giusto e tanta cura aiutano la natura a tenere lontane presenze indesiderate.

Faccio un giro con Francesco, che corre saltellando fra file di fragole e lamponi, incurante del fossato, costruito dal nonno di Erika, che costeggia tutto il giardino. C'è sempre una sensazione di pace che mi invade quando entro qui, tanti piccoli dettagli di cui si riempiono i miei occhi e che mi fanno intuire come davvero Erika non si fermi mai. 

Prima di salutarci, parliamo di emozioni, quelle perdute che ritroviamo al podere e quelle che vorremmo provare in futuro. Torno a casa felice, con il dolce profumo di fiori d'arancio, messi sul tavolo proprio vicino a quello spesso tagliere, e  con un mazzetto di senape rossa, amara e pungente; così nasce questa ricetta che mescola sapori diversi, contrastanti, che solo nel loro stare insieme trovano un perfetto equilibrio.

Grazie anche stavolta, Podere delle emozioni perdute, nome quanto mai appropriato, che ti resistuisce quello che avevi smarrito e che cercavi da tempo, o forse riesce a farti scoprire ciò  che non sapevi ancora di amare.. alla prossima emozione, allora! 

Orecchiette alla senape rossa e uvetta 

Ingredienti per due persone 

160 gr di orecchiette 

100 gr di senape rossa 

1 manciata di pinoli 

1 manciata di uvetta sultanina 

8 cucchiai di olio extravergine di oliva 

1/2 spicchio d'aglio 

Sale e pepe q.b 

Peperoncino secco q.b 

Parmigiano  o pecorino q.b

  • Metti una pentola d'acqua sul fuoco, nel frattempo tosta i pinoli in una larga padella su fiamma bassa. Togli dal fuoco, mettili in una ciotola insieme all'uvetta e tieni da parte. Lava le foglie di senape rossa e tagliale grossolanamente. 
  • Riprendi la padella usata per i pinoli, versa i cucchiai di olio, l'aglio e il peperoncino tritati e fai soffriggere. Unisci la senape rossa e falla appassire, regola di sale e pepe e aggiungi i pinoli e l'uvetta, spegni e copri con un coperchio. 
  • Tuffa le orecchiette in acqua bollente salata, una volta pronte, scolale e falle saltare con il condimento. Impiatta e rifinisci con un filo d'olio extravergine e scaglie di Parmigiano o pecorino. 

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