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Un cacio e pepe da manuale
Metti una sera di tarda primavera, ma che sembra estate piena, con nuvole pesanti, grossi gocciolioni e afa che si alternano come strati di una torta sulla tua pelle candida, ma che ha già visto pungiglioni di zanzare muoversi come aghi di abili tatuatori. Metti che ti prende poi una fame di quelle che ti scavano un buco allo stomaco e senti un vuoto come quello che ricordi di avere nel frigorifero, ma sfortunatamente la tua pizzeria preferita osserva il turno di chiusura e..no, il parcheggio del supermercato gremito in ogni suo posto auto non promette nulla di buono. Metti
Il ragù
E' un classico della cucina italiana e si può dire che in ogni casa ci sia la ricetta di famiglia di questo sugo adatto a qualsiasi tipo di pasta che sia secca, fresca all'uovo oppure ripiena, come i famosi tortellini o le mitiche lasagne alla bolognese. In casa è davvero una ricetta salvatempo che accontenta tutti, dal single alla famiglia numerosa e il motivo è semplice: cuoce praticamente da sola, in frigo dura tranquillamente una settimana (se ci arriva) oppure si può conservare in freezer in stampini monodose per un mese. Il segreto sta nella carne, neanche a dirlo, che deve essere di
Primo settembre..di cento anni fa..
Ah, finalmente settembre, il mese della doppia stagione: sia estate che autunno nella loro mitezza più dolce si mescolano così giocosamente e via dicendo.. Avrei voluto che il primo post del mese fosse poetico e bucolico, facendomi ispirare dal cambiamento della natura, l'avevo quasi pianificato con ricetta annessa e invece.. Invece mi vedo costretta a cambiare i miei piani e a lanciare nel web, dopo Iliade ed Odissea, un'altra epopea, ovvero "L'incompresa"! Meno poetica, meno sanguinosa delle prime due, ma comunque piena di conflitti e di quel pathos che trae la propia linfa vitale da uno scontro altrettanto epico e vecchio come il