Tag: fast food, impressioni di cucina, pasta
L’ultimo canto dell’estate
Il,cambiamento è nell’aria, te ne accorgi la mattina guardando il cielo color del niente, come se il pittore si fosse scordato di dipingerlo..poi arriva leggero il ticchettio di una pioggia ancora troppo gentile per essere quello che ci si aspetterebbe dall’autunno..e alla fine il sole, che riesce ad essere ancora caldo e carezzevole, espressione tenace di un’estate che non vuole andarsene. Ma l’autunno con il suo equinozio è arrivato, sta bussando alla porta, in attesa di disfare le valigie ed è pronto a prendersi il proprio spazio: ormai è solo di questione di tempo perché anche il sole possa abituarsi
Il magico potere della burrata
Si dice che non esista dispiacere che non possa essere annegato nell’alcol, e forse è vero.. però mi preme aggiungere e sottolineare che questo non è l’unico rimedio al dolore. Ne esiste un altro in cui infilare i propri pensieri, soprattutto quelli più neri e cupi, che come per magia ne usciranno candidi come la neve non ancora calpestata: questa panacea si chiama Burrata! L’ho scoperta ed apprezzata quest’estate, aggiungendola a crudo sulla pasta rossa di pomodori caldi di sole. Quando la forchetta porta alla bocca questa meraviglia, sembra quasi di annegare nella morbida voluttuosita’ della burrata oppure della sua
La calamarata
Non c'è nome più identificativo per l'estate come per quello della calamarata! E pensare che anni fa mi immaginavo una montagna di calamari cucinati chissà in quale misterioso modo, altro che formato di pasta! Comunque è da provare, perché il solo suono della parola "calamarata" basta a far venire l'acquolina in bocca e lo sciabordio del mare sulla battigia riaffiora fra gli ami della mente senza volerlo. Prova questa versione che mescola vongole e gamberoni con il rosso del pomodoro caldo di sole della stagione, buona anche il giorno dopo (ammesso che ci arrivi!😉), sarà l'estate che si siede a tavola
Chi dice palio dice Siena
Benchè io non sia senese di nascita e nemmeno possa vantare una qualsivoglia parentela con la città , mi sento legata a questa perla della Toscana , che tutto il mondo ci invidia . Ci sono stata parecchie volte , ma ho iniziato ad amarla già prima di poter respirare la sua aria che profuma di arte , di storia , di devozione e di rivalità centenarie . "Il Palio si corre tutto l'anno" recita un altro proverbio che la dice lunga sul rapporto osmotico che c'è fra Siena e la sua corsa : infatti la città si prepara all'evento
Un cacio e pepe da manuale
Metti una sera di tarda primavera, ma che sembra estate piena, con nuvole pesanti, grossi gocciolioni e afa che si alternano come strati di una torta sulla tua pelle candida, ma che ha già visto pungiglioni di zanzare muoversi come aghi di abili tatuatori. Metti che ti prende poi una fame di quelle che ti scavano un buco allo stomaco e senti un vuoto come quello che ricordi di avere nel frigorifero, ma sfortunatamente la tua pizzeria preferita osserva il turno di chiusura e..no, il parcheggio del supermercato gremito in ogni suo posto auto non promette nulla di buono. Metti
L’ uomo più sexy del mondo
Lo so, qualcuno starà già facendo la lista, chiedendosi se magari Bradd Pitt, George Clooney (scusate, ma i miei vent'anni sono custoditi nel profondo dei nineties!😉)oppure no,magari si potrebbe optare per una scelta controcorrente, ma sempre più di tendenza, che assurge al più alto gradino del podio un fascino intellettuale come quello di Alberto Angela. Sarei tentata, ebbene sì, perché un uomo che con le sole parole ( è non d'amore!) ti sa rapire da un piatto schermo televisivo, forse forse quel quid in più ce l'ha.. Però no, non è nemmeno lui, perché l'uomo più sexy di questo universo
Asparagi e vongole
Sono l'emblema della primavera e forse proprio per questo motivo la loro stagione è rapida e sfuggente, la fine di giugno in genere è il limite massimo oltre il quale gli asparagi spariscono sia dai banchi del mercato che dai campi ormai arsi dal sole e invasi da insetti molesti. Ne esistono di tre varianti, ma finora ho assaggiato solo quelli verdi, i più comuni, dall'inconfondibile sapore erbaceo; si consiglia di preferire gli esemplari più grossi, anche se io, al contrario, scelgo sempre i mazzetti con quelli più piccoli e croccanti, che posso sgranocchiare anche crudi. Gli asparagi più freschi
Linguine di mezzanotte
31 dicembre, San Silvestro, ci siamo..le ultime battute di questo 2017 e l'adrenalina che sale insieme all'odore di polvere da sparo nell'aria. Sono qui nel silenzio della mia cucina, una rivista di qualche anno fa con in copertina un aspic di melagrana dalle premesse ben augurali regge il tablet su cui sto scrivendo, mentre quattro grossi gamberi sbucano fuori dalla ciotola in cui si stanno lentamente scongelando. Sto preparando la cena di questa sera, con un'occhiata furtiva al pane di segale che, se mi farà la grazia di lievitare, riuscirò forse a mettere in tavola. Capodanno a casa, come succede ormai da parecchi anni: mi
..ma abbiamo tutto!
"Non si sono inventati niente!": questa la chiosa serafica di Beppe Bigazzi a La prova del cuoco, ogniqualvolta una nuova corrente di filosofia alimentare veniva sbandierata come fosse la sensazionale scoperta del secolo. Il suo giudizio si faceva poi ancor più tranchant nei confronti del malcapitato cuoco, casalingo o di professione che fosse, nel momento in cui presentava un piatto della tradizione, rivisitato in maniera così radicale che dell'originale non ne rimaneva che il ricordo. Apriti cielo quella volta che un giovane chef italiano, che aveva costruito la sua fortuna oltremanica, si era permesso di blandire lo spaghetto alla carbonara, servendolo "ben
Dietro l’angolo di agosto
Oggi la giornata prometteva bene, con una brezza piacevole che dalla cucina mi raggiungeva in camera con una fresca carezza, giusto prima delle sette. Poi il risveglio, le finestre che si aprono su una frizzante e grigia giornata di fine agosto, di quelle che ti fanno pensare che in fondo l'estate è finita -anche se a rigor di equinozio mancherebbe ancora qualche settimana – e già ne senti la nostalgia con i ricordi delle vacanze che spuntano nella memoria come funghi che si prevedono scarsi e quindi carissimi per la stagione che verrà. Poi la colazione finisce e capisci in un lampo che no,
Notte di stelle
Le ultime note della ninna nanna si spengono mentre gli occhietti di Francesco sono ormai chiusi da un po'; lo appoggio sul lettone e lui si rannicchia verso il lungo specchio dell'armadio e allora lo guardo, prima lui e poi lo specchio, a cui una passata di straccio non farebbe male. Osservo meglio quelle piccole macchie, un quadrilatero sghembo con un paio di puntini in obliquo al suo interno, e anche se non proprio perfetta penso che le somigli molto: la costellazione di Orione a un passo da me. Allora mi ricordo che il periodo è quello delle stelle cadenti, il cielo finora è terso
Amiche per la pelle
C'è chi pensa che le coincidenze non esistano e che tutto quello che ci succede sia frutto di un disegno che ha un preciso senso, come tante tessere di un puzzle che sparse qua e là pian piano trovano la loro collocazione nella nostra vita. Un pensiero che vola alto alto, dove osano solo le aquile e che mi è balenato giusto l'altro ieri, quando il mio telefono si è illuminato, rivelando un SMS di quelli che non vorresti mai ricevere..o forse sì. Ecco il prezioso contenuto: -60% sui prodotti della linea anticellulite fino a al 10 maggio. Leggo e
Il potere di un ricordo
Se fossi stata una cittadina ateniese di 2500 anni fa, sarei stata educata a ricordare, perché era solo così, tramite il ricordo da parte dei vivi, che si poteva permettere ai morti di continuare a vivere. Sì, ma poteva essere possibile solo per coloro che avevi conosciuto, e per tutti gli altri ? Il ricordo sarebbe sbiadito nel giro di un paio di generazioni e allora ciao ciao. Quindi, come vivere in eterno sfidando le pieghe della memoria ? Semplice (a seconda dei punti di vista), l'unico mezzo era conquistarsi in vita la gloria eterna, facendo qualcosa di sensazionale! Il
Pace fatta !
Ieri mattina nell'aprire le finestre ho capito che era il giorno giusto, il sole sorto da poco e quella spruzzata di bianco sui campi più gentile e rispettosa rispetto al giorno prima, mi hanno fatto dire che sì, era davvero il momento in cui poter far pace, con me stessa e con il mondo. Infatti ero reduce da una due giorni dal carico pesante, come mi succede ogni anno fra il 31 dicembre e il primo gennaio e non so come, quando e perché sia nata questa antipatia fra me e il capodanno, ma ormai è diventata cronica e il problema è che non riesco ancora a farmene una ragione ed
Il piccolo ninja di Natale
Ieri pensavo davvero di avercela fatta, invece no, sono stata battuta ancora una volta, ma almeno posso dire di aver lottato fino all'ultimo. Sì, perché mio figlio, un piccolo gnomo di 15 mesi, è davvero un osso duro e la lotta che si consuma ogni giorno fra me e lui a chi stressa di più l'altro è davvero impari:mai una volta che riesca io a spuntarla. Ieri come stavo dicendo ho giocato la carta "spesa di Natale all'Esselunga parte seconda" e così siamo partiti nel primo pomeriggio, subito dopo il riposino. Infilato nel carrello, Francesco si è giocato il suo
Cavalcando l’onda
"Oggi, 23 luglio, per migliaia di italiani cominciano le vacanze."l'hanno detto al TG 5 e già i filmati di auto in coda ai caselli incombevano sullo schermo. Quindi pare proprio che oggi sia giorno di prove generali per il grande esodo agostano. Qui invece, nel mio piccolo angolo di mondo, sono già ritornata dalle vacanze, ma è come se continuassero, perché, vuoi il tempo così così, con quella brezza/venticello che solleva le membra fiaccate dalla super calura padana, io mi sento proprio una surfista, una di quelle che sulla spiaggia deserta, all'alba, nell'aria salmastra, osserva con avidità i cavalloni davanti sé e si butta nell'infinito
La prima vacanza
E alla fine siamo arrivati in fondo a questa settimana, fatta di nuvole, vento freddo e poi sole che appena ti distrai un attimo, ti brucia senza pietà. È stata una settimana che ricorderemo per sempre, almeno io e Gabriele, perché ha segnato la nostra prima vacanza in tre, senza nonni o baby sitter da chiamare nel momento del bisogno, solo noi tre, h 24. Abbiamo provato a conoscerci meglio, abbiamo tentato un equilibrio fra capricci e bisogni, fra rumore e voglia di silenzio e ci siamo inventati giornate scandite da piccoli riti e ormai giunti al termine di questa breve,
Lunch box
Ho sempre avuto la fortuna di lavorare in ambienti che mi permettessero una pausa pranzo fra le mura di casa o comunque seduta ad un tavolo, senza una particolare fretta. Infatti i miei impieghi da commessa sono sempre stati a pochi minuti di strada da casa e nei due anni di lavoro itinerante per l'Italia insieme a mio marito, ho avuto la possibilità di testare i tanti ristoranti dall'ottimo rapporto qualità/ prezzo che abbiamo nel nostro magnifico paese. Ricordo con piacere e un po' di nostalgia quel mese di maggio del 2012 passato fra Certaldo e Poggibonsi, in Toscana, dopo
Aprile dolce dormire..
Il periodo è quello giusto, il conto alla rovescia è iniziato, soprattutto dopo l'ultima settimana di temperatute ben sopra le medie stagionali, la remise en forme sembra essere la parola d'ordine ad ogni giro d'aprile, perché a maggio potrebbe essere già troppo tardi e i rimedi drastici, si sa, non piacciono a nessuno. Quindi, per arrivare preparati alla prova bikini, è necessario partire fin da adesso, dopo gli eccessi pasquali: via libera a frullati e centrifugati fatti con insospettabili abbinamenti ortofrutticoli, insomma benvenuto a tutto ciò che può sgonfiare qualsiasi cosa che possa essere sgonfiato. La regola fondamentale, il piede giusto con cui partire però sembra