Tempo di…

Tempo di…

Tempo di…

Il libro del Qohelet afferma che "per tutto c'è il suo momento, un tempo per ogni cosa sotto il cielo" ed è una sacrosanta verità, che magari non sarà così rassicurante, visto i tempi che corrono, ma mi ha fatto venire alla mente un'altra versione, ovvero quella della natura, della campagna narrata da Virgilio nelle Georgiche, fatta di ritmi dettati da qualcosa che supera l'uomo, perché riesce a comprenderlo in un ordine più grande. Insomma ci pensa la cara vecchia  campagna a toglierti i pensieri o magari a farteli venire, se, come ogni anno , in questo periodo è tempo di…raccogliere!  I più pignoli potranno obiettare che può sempre essere tempo di raccolta, dipende quando e cosa si semina, ma per me è solo d'estate che si raccoglie e lo posso affermare con così tanta sicurezza, perché ho le mie valide ragioni e cioè che in tempo di vacanze e partenze, di siccità alternata a bombe d'acqua dai distrastrosi effetti, io rimango come unico baluardo in difesa del piccolo orto di casa. Il rito quindi si ripete: tutti al mare e io innaffio e poi raccolgo. "Mi raccomando,  bisogna raccogliere tutti i giorni!" chiosa mio papà "Se no la pianta soffre e fa molti meno frutti!" . È vero, ma ogni anno qualcosa sfugge al mio occhio attento e le mie mani che frugano fra il fogliame scoprono così quell'esemplare di zucchina da guiness dei primati, che ogni volta tento invano di occultare nel cassone del compostaggio immerso fra le alte querce del giardino. Fosse solo questo:il peggio deve ancora venire,  perché la pianta più antipatica dell'orto è anche la preferita dal suo proprietario e, nonostante i ripetuti consigli a piantarne meno, prolifera rigogliosa che è una meraviglia! Parlo del cetriolo, famiglia delle cucurbitacee, quindi parente di meloni e angurie,  che avrà anche il suo momento su questa terra, ma non c'è verso di andarci d'accordo. Oltre a essere una verdura che sa un po'di frutta, il suo impiego in cucina è davvero ostico, o forse è  solo il ricordo del su e giù nello stomaco in quell'hamburger del fast food a renderci così distanti. Comunque sia ne ho raccolti parecchi di quei bitorzoluti mostri verdi che paiono squamosi coccodrilli e frigo e freezer ne sono ormai stipati all'inverosimile, e niente, nessuno li vuole! Possibile che non ci sia nessuno che li ama, possibile che quando li offro a piene mani, chiedendo "Ti Piacciono? ", la risposta sia sempre un "Sssiii.."stiracchiato e di cortesia, come a dire che se proprio non ho nessun altro a cui darli.. A questo punto però sono passata al contrattacco e spalleggiata da mia mamma abbiamo messo l'unico fan dei cetrioli al muro e gli abbiamo intimato di farla finita, che questo sarebbe stato l'ultimo anno passato a raccoglierli. Forse gli abbiamo messo davvero paura o forse alla fine anche lui si è stancato di cetrioli in insalata, fatto sta che per rimediare li ha messi sottaceto: grosse bestie dal colorito verdastro, fatte a pezzi in ammollo in un mare acido, ecco quello che sembrano in quei vasi sparsi per la cucina. Gli stessi pignoli di prima però,  potrebbero farmi presente che tutto ciò non si addice certo ad una foodblogger di rango, e che il cibo è cosa sacra e non va sprecato. Verissimo, accetto la critica e accanto alle innumerevoli maschere di bellezza che il cetriolo può regalare, ecco la mia risposta fresca e insolita per nobilitare il verde inquilino che ha ormai occupato in pianta stabile il mio frigo: spero che piaccia, soprattutto vista la canicola che attanaglia la penisola da nord a sud. Tempo di cetrioli, ragazzi, coraggio, un rapporto vitamine/calorie davvero Insuperabile! E se proprio non ti vanno giù,  niente paura: c'è un tempo per ogni cosa e, alla fine, anche quello dei cetrioli , passerà..

20160709_213349Cuori di cetriolo ghiacciati

Ingredienti per 10/12 pezzi

1 cetriolo di circa 100 gr

2 cucchiaini di ricotta vaccina

10 fiori di gelsomino (facoltativi)

  • Sbuccia il cetriolo e taglialo a pezzetti, metti in un mixer con la ricotta e i fiori di gelsomino e frulla fino ad ottenere una crema liquida.
  • Metti il composto ottenuto in uno stampino in silicone per cioccolatini a forma di cuore e metti in freezer per un minimo di 2 ore.
  • Sforma i cuoricini al momento di servirli: perfetti come aperitivo, con il pesce o anche solo per una pausa rinfrescante nell'arco della giornata.

 

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