Un anno di Scarpe rosse
Le ho indossate giusto un anno fa, quando il 22 maggio 2015 ho scritto il mio primo post e per 365 giorni mi hanno fatto compagnia, portandomi su sentieri per me allora sconosciuti e che mai avrei pensato un giorno di poter calcare.Oggi il mio blog spegne la sua prima candelina e festeggia con un libro il suo compleanno. Un grazie di cuore a tutti voi che mi seguite con tanto affetto anche da oltreoceano e che mi fate sentire speciale nella semplicità del mio piccolo universo, grazie a mio figlio Francesco che mi ha regalato una nuova prospettiva di vita con i piedi ben piantati per terra, ma con lo sguardo rivolto in alto dove vola libero il cuore. E infine il mio grazie più grande a Gabriele, senza il quale non avrei tutto questo, senza il quale non sarei una moglie, una mamma, senza il quale non avrei mai iniziato le mie Scarpe rosse e senza di lui sicuramente non sarei quella che sono. Grazie per aver capito chi sono davvero e soprattutto per averlo fatto capire anche a me, grazie per avermi ridato me stessa! Ora vado, che si è fatta una certa è tutto già tace, anche Francesco nel suo lettino e l'occasione di dormire è di quelle da non sprecare, ma una ricetta la voglio lasciare, come da tradizione ormai , un'altra impronta delle Scarpe rosse, che di strada da fare ne hanno ancora. .
Il bicchiere della felicità
Ingredienti per due persone
50 gr di lamponi
70 gr mascarpone
4 cucchiai zucchero a velo
1 biscotto brutto ma buono (oppure di semplice frolla )
- Frulla i lamponi con un cucchiaio di zucchero a velo e passati al setaccio per eliminare i semini.
- Sbatti il mascarpone con il restante zucchero a velo.
- Prendi due bicchieri e versa sul fondo il coulis di lamponi, una cucchiaiate di mascarpone e completa con il biscotto sbriciolato.