Carpaccio vista mare
Aprire il mese di giugno così non me l'aspettavo proprio e invece eccoci qua: un piccolo terrazzo, un tavolo di legno con quattro sedie, il classico divanetto in midollino con le sue due poltrone abbinate, ma soprattutto, di fronte a me, il mare ! Siamo arrivati domenica, accompagnati dai nonni, a raggiungere Gabriele, che sta lavorando in quel di Civitanova Marche; in riva al mare sono tutti con il naso all'insù a godersi le meravigliose evoluzioni delle frecce tricolori, che se mettono i brividi dal televisore, figurarsi dal vivo.. La spiaggia è gremita, il sole forte, ma i suoi raggi risentono ancora della gentilezza primaverile, tanti ombrelloni sono ancora chiusi e le montagnole di sabbia a protezione per le mareggiate invernali sono ancora lì a far la guardia.. Potrebbe sembrare una scena di fine estate fatta di ritmi che lentamente scivolano verso il calore dell'autunno, e invece no: il bello deve ancora venire e una lunga estate tutta ancora da scrivere e da colorare!
Privilegio veramente grande e un po' inaspettato quello di potersi godere il mare prima che tutto sia delirio e confusione; guardare i bagni che vengono tinteggiatura di fresco e i grandi frigo ancora avvolti negli imballaggi che vengono scaricati nei bar. Francesco sgambetta sulla battigia verso il rosso pattino del Salvataggio, che va e viene, cambiando ogni volta equipaggio, perché gli aspiranti bagnini e bagnine devono essere super preparati per l'apertura della stagione vera e propria, di cui il ponte che stiamo vivendo ne è sicuramente la prova generale.
Ieri sono passati esattamente sette anni da quell'abito di organza sfumato di rosa, ci ho ripensato con un po'di nostalgia, mentre io e Gabriele ascoltavano impotenti i capricci nervosi di nostro figlio, preda dell'eruzione degli ultimi molari. Poi finalmente è arrivata la sera e con lei un po'di pace e la cena, tutta a base di pesce, talmente abbondante che ha fatto anche da pranzo e con tutta probabilità non cucinerò nemmeno stasera. Un assaggio di crostacei crudi, ostriche, fasolari, cappesante, cannolicchi e piccoli granchietti al gratin, poi sauté di cozze e una fritturina tanto leggera da sembrare ipocalorica: tutto dal miglior ristorante di pesce del lungomare. Questi nella foto sono i tre carpacci che ho appena gustato, mentre di fronte si svolgeva una tranquilla regata, o almeno così sembrava.. Con un quaderno e una penna, affiancati dal mio palato, sono diventata una spia gastronomica di tutto rispetto e questa è la ricetta che oggi vi lascio, per un tuffo al sapore di mare in attesa di quello vero !😘
Tre carpacci al mare
Ingredienti per quattro persone
Carpaccio di spada Carpaccio di branzino
8 fette sottili di pesce spada 4 filetti di branzino
1/2 finocchio 8 anacardi tostati
Scorza di arancia q.b 8 fettine di mela verde
4 lamponi semi di papavero
4 mirtilli
Carpaccio di tonno rosso
8 fettine sottili di tonno rosso
50 gr di asparagi di mare
1 porcino
Pan grattato
Prezzemolo q.b
- Per il Carpaccio di spada: taglia i finocchi a lamelle sottilissime e condiscile con olio* e sale e metti sui piatti come base, completa con il pesce spada, un pizzico di scorza di arancia e i frutti di bosco.
- Per il Carpaccio di branzino: metti i filetti di branzino fra due fogli di pellicola e battili delicatamente fino ad ottenere una fetta sottile, taglia ogni fetta in due parti e cospargi le con i semi di papavero. le fettine di mela verde e gli anacardi tostati, sbriciolati o fatti a lamelle, condisci con olio e sale.
- Per il Carpaccio di tonno rosso: taglia il porcino a fettine e spadellalo con un filo d'olio, prezzemolo e pan grattato e tieni da parte. Spadella con un filo d'olio anche gli asparagi di mare e regola di sale. Metti le fette di tonno sui piatti e completa con asparagi di mare e porcini.
*Olio di semi di mais oppure l'extravergine più delicato che trovi.