Il mio posto nel mondo

Il mio posto nel mondo

Il mio posto nel mondo

 

 Un pezzo del mio cuore è rimasto su quella panchina, nascosta fra le fronde degli ulivi, all’imbrunire, insieme ad un il calice di Chianti poggiato sulla pietra ancora calda del sole di fine agosto, mentre lo sguardo e l’animo annegavano  nell’oro brunito  delle colline punteggiate del verde ormai stanco dei filari di viti.

Davo la buonanotte al sole così, lasciando i pensieri passeggiare con calma tra i sentieri della mente, senza il bisogno di chiedere alcunché, se non ciò che avevo davanti. Respiravo un’aria densa e profumata di legna, quella che accende e prepara il focolare per la festa del desinare, finché un  notturno grillo con il suo vibrato spegneva il vivace finire della cicala.

Credo che l’essere fuori dal mondo sia il modo migliore per tornarci, dopo aver osservato tutto da fuori per capire quando fare spazio e dove mettere in ordine per ciò che verrà, soprattutto in questo autunno difficile da decifrare come non mai.E ora che mi sono presa il mio tempo, mi alzo dalla mia panchina e ritorno ai miei ritmi, quelli di sempre o quasi, in questo momento di fase 3, 4 …ho perso il conto!

Si riparte davvero, l’importante è questo, tanti progetti e aspettative nella testa e tanta strada da percorrere già nelle gambe, giorno dopo giorno, senza paura di guardare a quello che sarà, certa che la mia panchina non si sposterà da lì, sempre pronta a ricordarmi qual’è il mio posto nel mondo.

Buona ripartenza a tutti!

 

About Maria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *