Io, un libro e la mia città

Io, un libro e la mia città

Io, un libro e la mia città

Poche ore fa si è conclusa la presentazione del mio libro " Lescarpe rosse " nella biblioteca comunale di Corbetta. Sono veramente felice e mi sento davvero onorata di aver avuto questa possibilità: sì,  perché le radici che mi legano a Corbetta sono profonde, di un paio di secoli almeno, da quando il mio tris nonno Carlo, da suddito di Sissi e Francesco Giuseppe d'Austria, ha chiuso gli occhi nel neonato Regno d'Italia. Mi piace la mia Corbetta, non potrei mai fare a meno dei ritmi delle sue campagne e dei riti che si rinnovano ogni giorno come nelle più classiche tradizioni di provincia. Oggi ho scritto anch'io la mia pagina, cara Corbetta,in piccolo s'intende, ma la firma c'è e io voglio ringraziare di cuore tutti coloro che l'hanno permesso.

Un grazie a Paolo, il responsabile della biblioteca, per avermi accompagnata e sostenuta durante la presentazione e soprattutto per la sua tenacia nel contattare il mio telefono. Già, purtroppo il numero della biblioteca è talmente simile a quello di un call center che mi tempestava negli ultimi tempi, che non calcolavo nemmeno le numerose chiamate senza risposta che mi ritrovavo sullo smartphone. 

Grazie all'assessore alla cultura Maurizio Cattaneo, che non conoscevo e che si è rivelato un simpatico e preparato interlocutore culinario. Grazie a Marco, il sindaco, e a sua moglie, che sono passati a salutarmi e che mi hanno sostenuta fin dalla pubblicazione del libro.

Grazie a tutti coloro che sono intervenuti ed hanno avuto la pazienza di stare ad ascoltare. Grazie alla mia mamma, perché presentare il libro con mio figlio che buttava all'aria tutti gli scaffali della biblioteca, oggi era il mio peggior incubo. Grazie a mio marito, sempre entusiasta e propositivo su tutto ciò che faccio e perché senza di lui non avrei la gioia di vivere che ho da quando ci conosciamo. 

 Da ultimo tengo il grazie che oggi non mi aspettavo di fare, che mi ha sorpreso e mi ha fatto capire che di gettare semi non ci si deve mai stancare: a mio nipote Giovanni, che mi ha fatto la domanda da cui è nato tutto questo e a cui auguro di trovare nella cucina e nel ritrovarsi a tavola una fonte inesauribile di felicità !

COME NASCE LA TUA PASSIONE PER LA CUCINA?

E così ce l'ho fatta e la mamma ritorna dal suo piccolo scatenato, che oggi ha già messo a dura prova l'apparato scheletrico muscolare della nonna. Alla prossima presentazione, quindi, nel frattempo si va tutti a cucinare e mi raccomando..ricordatevi che le lancette vanno un'ora avanti stanotte !😉

La bruschetta degli avanzi

Ingredienti per una bruschetta 

1 fetta spessa di pane casereccio,  se raffermo è anche meglio

3 fette di scamorza affumicata 

3 fettine di lesso avanzato ( magari dal brodo del risotto )

1 manciata di rucola 

Sale q.b 

Olio extravergine di oliva q.b. 

  • Lava e asciuga la rucola e condiscila con olio e poco sale.
  • Scalda sul fuoco una larga padella antiaderente e abbrustolisci il pane e la scamorza.
  • Trasferisci il pane su un piatto, irrora di olio e metti la scamorza fusa, il lesso e da ultimo la rucola.

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