Le frittelle della zia Rosetta
Si chiamava Rosa, la terza di quattro figli, nata all'inizio degli anni 20, quelli ruggenti, di una rampante gioventù affamata di giochi in borsa e di Charleston, che presto dimentica gli errori del passato e quindi si vede costretta a riviverli.
Ma in fondo lei, Rosa, divenuta per tutti Rosetta forse per quella sua forma piccola e tonda che ricordava le pagnotte, che ne poteva sapere?
Nulla, ma gli sbagli di pochi in genere li pagano in molti e vivere la propria giovinezza nel pieno della seconda guerra mondiale è un prezzo veramente alto da pagare e pensi in fondo che la vita ti sia debitrice di una felicità talmente intensa e inebriante, da ripagare tutte le sofferenze subite fino a quel momento.
Abbondanza e amore in un turbine di passione bruciante: quale ragazza non li ha mai desiderati tutti per sé, anche a costo di scambiare una lucciola per un faro abbagliante?
Era successo anche a Rosetta di rincorrere l'uomo sbagliato, ma quando poi era arrivato l'amore vero lo aveva riconsciuto subito: alto, moro e abbronzato, si chiamava Angelo e faceva il bagnino..Wow!
Poteva essere una di quelle storielle estive che durano il tempo di un gelato al sole..e invece si sono sposati e hanno aperto un ristorante sul mare, in cui in tanti si sono deliziati.
Però qualcosa di quello che preparava Rosetta è rimasto e mia mamma me lo ha passato, ovviamente senza dosi, tutto a occhio e ad esperienza, un po' come un tuffo da uno scoglio.
Le frittelle della zia Rosetta sono fatte di latte, farina e tante mele..tutto qui, le aveva preparate una volta più di quarant'anni fa, quella sera che c'era il Gianni, il fotografo del paese, a cena. Ovviamente fu un successo.
Si dice che ci sono donne che seguono una strada già tracciata, mentre ce ne sono altre che ne percorrono un'altra riscrivendo la storia a modo proprio, divenendo icone di stile e di ispirazione per tante altre donne nel mondo. Poi ce ne sono tante altre, forse la maggioranza silenziosa, che non si accontentano di camminare su un solco a cui non sentono di appartenere, ma non pretendono nemmeno di ispirare alcunche', perché la storia che vogliono scrivere è solo una, la loro..
Rosetta c'è riuscita e io la celebro con la semplicità delle sue frittelle. Ad maiora zia❤
Frittelle di mele
Ingredienti per 2 persone
2 bicchieri di farina
1 bicchiere di latte
1 mela
Olio per friggere
Zucchero a velo q.b
- Scalda l'olio in un largo tegame. Nel frattempo mescola la farina e il latte in una ciotola per ottenere una pastella fluida. Sbuccia la mela, Taglia la a fettine e unisci la al composto. Friggi a cucchiaiate nell'olio caldo, scola su carta assorbente e spolverizza con abbondante zucchero a velo.