Cavalcando l’onda

Cavalcando l’onda

Cavalcando l’onda

"Oggi, 23 luglio, per migliaia di italiani cominciano le vacanze."l'hanno detto al TG 5 e già i filmati di auto in coda ai caselli incombevano sullo schermo. Quindi pare proprio che oggi sia giorno di prove generali per il grande esodo agostano. Qui invece, nel mio piccolo angolo di mondo, sono già ritornata dalle vacanze, ma è come se continuassero,  perché, vuoi il tempo così così,  con quella brezza/venticello che solleva le membra fiaccate dalla super calura padana, io mi  sento proprio una surfista, una di quelle che sulla spiaggia deserta, all'alba, nell'aria salmastra, osserva con avidità i cavalloni davanti sé e si butta nell'infinito insieme alla sua fedele tavola e si perde dentro quei flutti, quei marosi, alla ricerca della sua camera verde, dell'onda perfetta che darà finalmente un senso al suo essere. Quindi eccomi qua, a scrutare il mio orizzonte, nello specifico il volto di mio marito, ieratico mentre legge la Gazzetta, tutto assorto nei pensieri di un futuro campionato (21 agosto) e chiedere :"Crudaiola per pranzo?" Invece del solito grugnito di disapprovazione, oggi è misteriosamente e inaspettatamente arrivato un allegro e sonoro "Sì!". E allora via, mi sono buttata in direzione della mia onda perfetta: pomodorini e basilico frullati e mozzarella tagliata a dadin,i in un battibaleno e Francesco che già mangiava la sua pappa di verdurine e coniglio; ore 12.30 l'acqua della pasta già bolliva in piena autonomia, si va per i rigatoni, 14 minuti di cottura! Ah sì,  quando c'è l'onda giusta, non ti ferma più nessuno..o meglio quasi nessuno, perché quando te la stai proprio godendo, sulla tua tavola come un proiettile che si fa beffe di quel muro d'acqua, c'è solo una cosa che ti può guastare la festa: una pinna che emerge dalle onde, proprio lì,  alle tue spalle e quando ormai te ne sei accorta.. Gnam,  grazie e arrivederci! Il mio squalo si è palesato così,  mai me lo sarei aspettata, ma quei pomodorini frullati, una volta messi in pentola e ristretti, si sono rivelati zeppi di semi e Gabriele, come un avvoltoio alle mie spalle, dava già il tutto per spacciato. Però ogni tanto capita, soprattutto nelle situazioni peggiori, che l'istinto di sopravvivenza ti dica che non è finita finché non è finita e allora un pugno sul muso allo squalo (non a mio marito, please!)  non glielo leva nessuno! Il miracolo è successo e l'incauto animale (metaforico, non mio marito, please!) se ne è andato con la sua pinna fra le gambe a terrorizzare qualcun altro! Ebbene sì,  ho velocemente passato il sugo pieno di semini al setaccio,  l'ho ristretto sul fuoco e con un abile movimento ho mantecato i rigatoni, aggiunto la mozzarella e salvato così capra e cavoli, pasta e pranzo! 

"Buona per essere in brodo.." sogghignava sarcastico Gabriele. Ma io sapevo che il pugno aveva fatto centro,  perché il piatto alla fine è stato ripulito in un lampo!

Ora la surfista, sempre alla ricerca di nuove onde e di adrenalina allo stato puro, scruta ancora l'orizzonte ed eccola che ne arriva un'altra: "Stasera risotto con cubetti di pancetta croccante! "..via!! Si ricomincia e stavolta lo squalo è avvisato!

Rigatoni alla Crudaiola con mozzarella 

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Ingredienti per due persone 

150 gr di rigatoni 

350 gr di pomodorini datterini  (o comunque con pochi semi)

1 mozzarella fiordilatte da 100 gr

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva 

Sale e pepe q.b 

Basilico fresco

  • Metti una pentola d'acqua sul fuoco, nel frattempo taglia la mozzarella a dadini e falla sgocciolare in un colapasta o setaccio.
  • Lava i pomodorini e frulla in un mixer con qualche foglia di basilico. 
  • Quando l'acqua bolle, sala e butta la pasta.
  • Scalda una larga padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e aggiungi i pomodorini frullati, regola di sale e pepe e fai restringere il sugo per circa 5 min, poi spegni e tieni da parte.
  • Scola la pasta e fai saltare con il sugo, aggiungi la mozzarella all 'ultimo, scaldandola  solo il minimo indispensabile,  oppure aggiungila fredda direttamente sul piatto. 

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