Sono qui da un bel po‘, possono essere passate ore, giorni o anni, ormai devo aver perso la cognizione del tempo e anche la pazienza .. Guardo e riguardo il pesante  mazzo di chiavi sul palmo della mia mano.. le ho provate tutte, queste dannate chiavi, eppure nessuna sembra essere capace di aprire la serratura di questa strana porta.

La scritta sulla targa è illeggibile,  il battente rasenta l’anonimato e se non mi avessero assicurato che è davvero La porta del Natale, me ne sarei già andata da un pezzo a far festa altrove..

Dicevo che le chiavi ormai le ho provate e riprovate tutte: le prime tre, che tintinnavano allegramente come i campanelli della slitta di Babbo Natale (OH OH OH!) mi hanno dato l’impressione poter varcare subito quella soglia, ma si sono rivelate tre chiavi farlocche.. poi quella tutta dorata che avrebbe potuto aprire il caveu di una banca non è nemmeno entrata : troppo esagerata per una serratura così semplice. Ho tentato anche quella che profumava di zenzero e cannella e poi quella che sembrava un golosissimo bastoncino zuccheroso di cui vanno ghiotti gli elfi del polo nord che fabbricano giocattoli 364 giorni l’anno.. e poi .. e poi..e poi.. Questo mazzo di chiavi è un’autentica fregatura!

Quasi quasi provo con il mio, quello di casa, giusto per farmi due risate pessima di andarmene e di raccontare tutto il tempo che ho sprecato qui davanti! Beh..per entrare è entrata.. vuoi vedere che gira? Incredibile,  si apre! Dentro  la tavola apparecchiata, le braccia di un bambino che mi salta subito al collo :”Ciao mamma, è da un po’ che ti aspettiamo io e il papà..mangiamo?”..  Sono a casa.. il Natale è casa.. e la sua porta si apre tutti i giorni a chi saprà cogliere il valore inestimabile che si nasconde nella normalità.. 

Buon compleanno Gesù e buon Natale a tutti voi!❤️